Roca al Fuorisalone con un progetto tra architettura, tecnologia e sostenibilità
07/04/2025
Con “A Beat of Water”, l’installazione firmata da BIG - Bjarke Ingels Group, Roca invita a riflettere sul valore dell’acqua e sulla necessità di un uso più consapevole delle risorse idriche
L’acqua è una delle risorse più preziose del pianeta, ma la sua domanda cresce a ritmi allarmanti. “A Beat of Water”, l’installazione firmata dallo studio internazionale BIG - Bjarke Ingels Group per Roca – parte della mostra evento Interni CRE-ACTION – interpreta artisticamente questa realtà, accompagnando i visitatori in un viaggio sensoriale attraverso l’invisibile percorso dell’acqua, e a sviluppare una comprensione più profonda del suo valore e del ruolo dell’innovazione nella sua conservazione.
Alta 3,5 metri e lunga 14, l’opera è realizzata con 300 metri lineari di tubi in acciaio zincato, che danno forma a due spazi dinamici. Qui i visitatori vengono coinvolti da suoni e movimenti e ritmi che evocano il ritmo dell’acqua, mentre il sistema a circuito chiuso riduce al minimo lo spreco,
offrendo una rappresentazione visiva del ciclo idrico.
A rendere ancora più significativa l’esperienza, una serie di sedute integrate trasforma l’installazione in uno spazio di condivisione, dove design, tecnologia e natura si fondono per raccontare il ruolo essenziale dell’acqua e l’importanza dell’innovazione nella sua tutela.
Il potere del consumo consapevole
Cuore pulsante di “A Beat of Water” è Roca Connect, il sistema intelligente di gestione dell’acqua sviluppato da Roca e basato su tecnologia cloud. Progettato per ottimizzare i consumi attraverso l’analisi dei dati in tempo reale, Roca Connect rappresenta l’impegno concreto dell’azienda verso una gestione più sostenibile delle risorse.
All’interno dell’installazione, i visitatori sono invitati a interagire con il flusso d’acqua, vivendo in prima persona l’esperienza di un utilizzo controllato ed efficiente. Un gesto semplice che diventa racconto visivo e sensoriale del potenziale della tecnologia nel contribuire alla conservazione dell’acqua.
All’interno dell’installazione, quattro pulsanti interattivi permettono ai visitatori di interrompere temporaneamente il flusso d’acqua: un gesto semplice ma significativo, pensato per stimolare una riflessione sulle abitudini quotidiane di consumo.
A rafforzare questo momento di consapevolezza contribuiscono pannelli informativi che illustrano dati e presentano le soluzioni smart sviluppate da Roca – come docce intelligenti, le smart toilet e sistemi di scarico evoluti – tutte integrate con Roca Connect.
“A Beat of Water” mostra come dati e tecnologia possano diventare strumenti chiave per una gestione più efficiente dell’acqua, sottolineando l’impatto concreto che anche piccoli gesti quotidiani possono avere sulla riduzione dei consumi. Un concetto tanto semplice quanto urgente, soprattutto se si considera che proprio il bagno rappresenta l’80% del consumo idrico nelle abitazioni.
Un invito all’azione
Più che un’installazione artistica, “A Beat of Water” è un vero e proprio invito all’azione. Roca e BIG – Bjarke Ingels Group – sfidano la percezione tradizionale del consumo idrico, proponendo una riflessione sul delicato equilibrio tra design, innovazione e responsabilità. L’incontro tra architettura, tecnologia e sostenibilità si traduce in un’esperienza capace non solo di ispirare, ma anche di offrire soluzioni concrete per un utilizzo più efficiente e attento delle risorse.
L’installazione sarà visitabile dal 7 al 17 aprile nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano – La Statale, in Via Festa del Perdono 7, nell’ambito della mostra-evento INTERNI CreAction durante il Fuorisalone 2025.
About BIG – Bjarke Ingels Group
BIG – Bjarke Ingels Group è uno studio internazionale con sedi a Copenaghen, New York, Londra, Barcellona, Shanghai, Los Angeles, Zurigo, Bhutan e Oslo, che riunisce architetti, designer, urbanisti, paesaggisti, interior e product designer, ricercatori e inventori. Guidato da Bjarke Ingels, il gruppo è attualmente impegnato in progetti in Europa, Americhe, Asia, Oceania e Medio Oriente. L’architettura di BIG nasce da un’attenta osservazione della vita contemporanea e della sua continua evoluzione. È nella fertile convergenza tra pragmatismo e utopia che lo studio individua lo spazio creativo per ripensare e trasformare la superficie del nostro pianeta, adattandola meglio alle esigenze delle forme di vita odierne.