Roca Group chiude il 2024 con un fatturato di 1.948 milioni di euro e un investimento di 155 milioni

  • L'utile netto del 2024, senza tenere conto dell'effetto dell'uscita dalla Russia e dell'iperinflazione dell'Argentina, è di 86,4 milioni, il 35% in più rispetto all'anno precedente in termini comparabili.
  • Nel suo impegno per la crescita a lungo termine e l'innovazione tecnologica, il gruppo ha acquisito quattro aziende del settore e ha preso o aumentato la sua partecipazione in altre tre.
  • L'azienda continua a progredire nella sua roadmap di sostenibilità con miglioramenti molto rilevanti in tutti gli indicatori, per cui ha ottenuto nel 2025 la Medaglia di Platino di Ecovadis.
  • Roca Group ha recentemente annunciato un investimento di 70 milioni di euro per la costruzione di un centro produttivo in Kazakistan, che sarà fondamentale per la distribuzione nei mercati dell'Asia centrale.

Roca Group, leader mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per il bagno, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 1.948 milioni di euro, in un anno segnato da un contesto macroeconomico globale complesso e da una significativa apprezzamento dell'euro. 

Si tratta di un calo del 5% rispetto all'anno precedente, dovuto in gran parte all'impatto negativo del deprezzamento delle valute locali rispetto all'euro, soprattutto nelle regioni in cui il gruppo è maggiormente attivo. Questo impatto negativo ha comportato una riduzione del fatturato pari al 6,7%. Nonostante queste sfide, il gruppo ha dimostrato una forte resilienza operativa, raggiungendo un utile operativo di 108 milioni di euro, che equivale a un rendimento sulle vendite del 5,6%, frutto dell'eccellenza operativa, il controllo dei costi e l'adattamento alle richieste locali nei diversi mercati in cui opera. L'utile netto del 2024, senza effetto Russia e senza iperinflazione, è di 86,4 milioni. Senza isolare queste due variabili, i conti mostrano un risultato negativo di 61 milioni, dovuto principalmente al completamento del processo di disinvestimento in Russia, iniziato nel marzo 2022 quando il gruppo ha deciso di cessare la sua attività produttiva e commerciale nel paese. 

155 milioni di euro di investimento

Nonostante l'ambiente complesso, la società ha mantenuto il suo impegno e ha ribadito il suo impegno per gli investimenti strategici. Nel 2024 ha destinato 155 milioni di euro a questo capitolo, un importo leggermente superiore ai 153 milioni del 2023. Oltre agli investimenti destinati ad affrontare le esigenze di crescita dei singoli mercati, sono stati effettuati numerosi investimenti in digitalizzazione, sicurezza, riduzione dei costi, sviluppo di nuovi prodotti, il rispetto delle tappe indicate nella tabella di marcia per la sostenibilità e l'aggiornamento degli impianti.

Inoltre, una settimana fa Roca Group ha annunciato un investimento di 70 milioni di euro in un nuovo centro produttivo in Kazakistan, operazione che rafforzerà la sua posizione strategica nella distribuzione verso i mercati dell'Asia centrale.

Miglioramenti nella sostenibilità

Roca Group ha raggiunto una pietra miliare pionieristica nella sostenibilità industriale lanciando nel 2023 a Gmunden (Austria) il primo forno elettrico per porcellana sanitaria al mondo, eliminando l'uso di gas ed elettrificando tutti i suoi processi con energie rinnovabili. Questo impianto è ora il primo nel settore a zero emissioni. Ha anche decarbonizzato il suo impianto di rubinetteria in Brasile e quello di vasche da bagno e piatti doccia in Portogallo, riducendo significativamente i consumi energetici grazie all'elettrificazione e a misure di efficienza energetica. Nel 2024 ha anche iniziato la produzione di docce a emissioni zero in uno stabilimento progettato fin dall'inizio per funzionare con energia rinnovabile al 100%.

Dal 2018, Roca ha ridotto le emissioni generate dalle proprie operazioni di oltre il 53% e l'intensità energetica del 55%. Il suo obiettivo è raggiungere emissioni nette zero nelle sue operazioni entro il 2045.

Nel gennaio 2025, ha ottenuto la medaglia di platino da EcoVadis, lo standard globale più riconosciuto per le valutazioni della sostenibilità aziendale, che colloca il gruppo tra l'1% delle aziende meglio valutate per le loro prestazioni in materia di sostenibilità. La valutazione di EcoVadis copre 21 criteri di sostenibilità in quattro aree tematiche chiave: ambiente, pratiche lavorative e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Più di 150.000 aziende in 185 paesi sono state valutate dalla società. La medaglia di platino riflette il forte impegno del gruppo per l'integrazione della sostenibilità in tutti gli aspetti della propria attività.

Acquisizioni

In linea con la sua scommessa sull'innovazione tecnologica e sulla crescita a lungo termine, il gruppo ha rafforzato il suo posizionamento con diverse acquisizioni. 

Da un lato, ha rafforzato il suo posizionamento nel settore delle soluzioni adattate per il bagno con l'acquisizione di due nuove società: la svizzera Nosag e la polacca Ineocare, entrambe dedicate alla produzione di prodotti di accessibilità e adattabilità per gli spazi bagno. Si tratta di un segmento in crescita, alimentato dall'impegno dell'azienda verso la diversità delle esigenze di tutte le persone, e in particolare di quelle che richiedono soluzioni di design inclusivo. Acquisita anche Idral, produttore italiano specializzato in rubinetteria per spazi pubblici, e Innotec, azienda tedesca di soluzioni modulari per l'integrazione di elementi strutturali nel bagno. Anche l'opzione di acquisto del resto delle azioni di Mobilia Royo che non erano in possesso della società, fino a raggiungere il 100% della società, è stata resa effettiva. 

Per quanto riguarda Roca Group Ventures ha acquisito partecipazioni nella indiana Boon e nella spagnola Kmina e ha investito nel fondo d'investimento di salute digitale CRB Health Tech e in quello specializzato nel settore dell'acqua Burnt Island Ventures.